Per studiosi e ricercatori, oltre che per collezionisti e ragazzi, al museo è poi consultabile una banca dati con più di 10.000 immagini di opere d’arte, interrogabili per autore, tecnica artistica, periodo di realizzazione, corrente o movimento di appartenenza, museo di provenienza o città presso la quale l’opera è visibile. Per gli artisti principali sono stati repertati alcuni dei principali esiti d’asta, in modo da avere anche un’idea del valore di mercato delle loro opere.
In questo modo la piattaforma “MediaArt, consultabile anche in rete dal sito del fArti Museum, diventa un agile strumento nel quale conoscenza ed esperienza si fondono in un tutt’uno, mostrando come il linguaggio dell’arte non conosce barriere e che la sua trasversalità lo rende un perfetto strumento tramite il quale, generazioni distanti tra loro, possono dialogare con esiti sorprendenti