Carlo Teruzzi ci racconta installazione realizzata da Christo sul lago d’Iseo, vero e proprio esempio di land Art. La land art è una forma d’arte contemporanea nata negli Stati Uniti d’America tra il 1967 e il 1968 caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati come deserti, laghi salati, praterie, mari ecc. Le opere hanno spesso carattere effimero. Nasce da un atteggiamento rigorosamente anti-formale in antitesi con il figurativismo della pop art e con le fredde geometrie della minimal art.
Gli anni Sessanta, nei paesi occidentali, sono caratterizzati da una profonda tensione e sfiducia che sta alla base della confusione del momento; infatti, dopo la seconda guerra mondiale, lo Stato, in quanto principale strumento di azione sociale, aveva cominciato a perdere di autorevolezza e si erano sviluppate le più intricate dinamiche del consumismo e delle nuove tecnologie.
Si mira a un definitivo sfondamento dei confini tradizionali della pittura e della scultura, che rimangono pratiche di peculiare importanza, ma non più dominanti nella creazione artistica, alla creazione di un nuovo e diretto rapporto tra arte e vita, a un coinvolgimento concreto della realtà oggettuale quotidiana, a un’apertura provocatoria della cultura di élite all’universo delle culture di massa, a un processo di riflessione sui limiti dei linguaggi artistici e del sistema dell’arte.
La nascita di un concetto generale di rivoluzione, poco circoscrivibile per tutto ciò che può includere, quindi gli sforzi volti a ricreare o persino a rifondare un’idea di società, sono alla base di una proliferazione di nuovi movimenti artistici. Emergono, infatti, in quest’epoca, diverse ricerche artistiche che assumono un carattere internazionale, pur non tralasciando l’aspetto nazionale, comunque significativo, che si sviluppano poi nel decennio successivo. La nuova arte americana ed europea si sviluppa attraverso varie tendenze in pratica compresenti e legate tra loro: Pop Art, Fluxus e Happening, Performance Art e Body Art, Minimal Art, Land Art-Earth Works, Process Art, Arte Povera, Arte Concettuale.